Castello dei Principi Sanseverino

Ben Fatto

Il Castello dei Principi Sanseverino si propone come struttura ricettiva e congressuale di alta qualità, attenta al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente, riducendo a minimo gli sprechi, con l'utilizzo di: regolatori di flusso sui rubinetti, , lampadine a basso consumo, uso di fan coil come impianto di riscaldamento, partecipando alla raccolta differenziata, ecc.
All’interno della struttura si organizzano: corsi di cucina, sfilate di moda, mostre d’arte, meeting, congressi e tanti altri eventi; oltre ad organizzare le varie escursioni guidate, si possono svolgere diverse tipologie di Trekking tra gli affascinanti sentieri del Parco Nazionale del Pollino.
Per i viaggiatori in possesso del Passaporto Slow Tourism si prevede lo sconto del 10% e un aperitivo come omaggio di benvenuto.


Il Castello dei Principi Sanseverino è una dimora storica a conduzione famigliare.
Il castello è ubicato nel punto più alto dell’abitato di Viggianello, piccolo comune italiano, entrato da qualche anno nel circuito dei “ Borghi più belli d’Italia”.
Il primo insediamento fortificato risale al periodo romano con la costruzione di un castrum a controllo della valle sottostante e delle numerose arterie viarie che si incrociavano sul colle Serra e già utilizzate dagli achei.
I normanni costruirono la solida torre a base quadrata e ripristinarono le mura di cinta del borgo di cui restano poche e sporadiche tracce. Gli Svevi ampliarono la struttura e l’abbellirono dei fregi tipici dell’arte federiciana. Nelle sue stanze per ben due volte soggiornò l’imperatore di Svevia Federico II nel XIII secolo. Sede di feudatario in età angioina ed aragonese, il mastio assunse notevoli dimensioni e divenne il centro militare ed amministrativo di un vasto territorio. Fu espugnato nel XV secolo da Consalvo de Cordoba. Nel XVI secolo i principi Sanseverino trasformarono la fortezza in palazzo, cessate ormai le esigenze di difesa.
Il Castello dei Principi Sanseverino sapientemente restaurato, si propone come struttura ricettiva e congressuale di alta qualità. Nel vecchio maniero si respira un’atmosfera di raffinata ospitalità. Tutto parla di un passato, talvolta misterioso: l’antico pozzo scavato nella roccia, il passaggio segreto, il camino in pietra, immenso e severo, situato nella sala da pranzo, denominata anche “Sala del Camino”.
Di pregevole incanto la storica Biblioteca, luogo dove trascorrere momenti di relax e spensieratezza, ricca di fascino e storia conservata nel le antiche pergamene, nelle bolle papali e nei volumi della biblioteca che datano il tardo cinquecento.
Il castello dispone di 14 ampie camere e una suite. Ad ogni camera è stato attribuito il nome di un fiore che ne risalta la connotazione naturalistica della struttura.
Le camere, sono arredate in vari stili settecenteschi e ottocenteschi, come lo stile Impero e lo stile Luigi XIV.
Si presentano eleganti, accoglienti e curate nei minimi dettagli con balconi panoramici verso il borgo e il Massiccio del Pollino.

L’ampia e raffinata sala, permeata di storia, è l’ideale per degustare una cucina basata sulla tradizione e i profumi della nostra terra, la maestria dei nostri chef, la cordialità del nostro personale e l’ambiente curato nei minimi particolari rendono il ristorante una proposta allettante per chi ricerca la bontà dei cibi coniugata alla raffinatezza dei locali.
Si inizia con una colazione abbondante composta prevalentemente da dolci fatti in casa come la torta di mele, crostata alla marmellata, torte al cioccolato, sbriciolata ricotta e cioccolato, biscotti secchi o con cioccolato, yogurt ecc. Serviti con latte, thè, caffè, cappuccino e succhi vari.
Un menù tipico della nostra dimora è composto da:
un antipasto ai “sapori Lucani”: prosciutto, soppressata,
o salsiccia stagionata; ricotta e formaggi vari, tipico il pecorino; melanzane o peperoni grigliati; bruschette con pomodorino o porcini e tante altre sfiziosità.
I primi piatti tipici sono: Risotto ai funghi porcini, strozzapreti al ragù di salsiccia, gnocchi con mollica di pane e peperoni cruschi di “Senise”, tagliatelle al ragù di cinghiale, pasta al tartufo, tagliolini ai fagioli bianchi.
I secondi sono composti prevalentemente da carne proveniente dai pascoli del Pollino: filetto di vitello alla griglia con insalata tricolore, agnello e patate, trancio di maiale allo speck marcato alla griglia con funghi e peperoni e tantissimi altri piatti.
Per finire sarà servita, frutta di stagione e un buon dolce fatto in casa.
I vini che accompagnano i nostri pasti sono principalmente vini leggeri locali o vini un po’ più corposi come l’aglianico del Vulture.

Viggianello, quindi il Castello dei Principi Sanseverino, sono situati nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Con i suoi 193.000 ettari circa tra il sud della Basilicata e il nord della Calabria, è il parco Naturale più grande d’Italia e offre ai visitatori una moltitudine di opportunità. Padroneggia la natura, per chi ama il trekking e l’escursionismo e gli sport a loro legati, quali torrentismo, canioning, rafting e arrampicata. Troverete affascinanti luoghi permeati di storia, radicati in tradizioni antichissime, che ancor oggi vengono messe in scena. Esempio spettacolare, la sagra dell’abete di Viggianello e Rotonda, la Giudaica nel borgo antico di Laino, la danza del falcetto a Viggianello. Rievocazioni storiche di grande fascino che uniscono la bellezza della natura alla valorizzazione dei vecchi riti territoriali.
Di particolare rilevanza preistorica, troviamo il sito antropologico di Papasidero e il museo paleontologico di Rotonda che conserva antichissimi reperti fossili.
In prossimità della struttura, si può ammirare la splendida Sorgente Mercure, luogo naturalistico al quale sono legate le origini di Viggianello.
Risalendo verso Viggianello possiamo percorrere il sentiero che porta all’area Faunistica del Cervo: un sentiero didattico, adatto a tutti, che porta ad un incontro ravvicinato con i cervi.
Spostandosi di qualche chilometro si va alla ricerca delle piante secolari, fra le quale spicca il meraviglioso e raro Pino Loricato.

Il castello dispone di 14 ampie camere, tutte accoglienti e curate nei minimi dettagli, con: bagno in camera, TV, frigo bar e wi-fi libero.
Le tariffe sono:
55€ per pernotto e prima colazione
75€ per la mezza pensione
90€ per la pensione completa
I prezzi sono al giorno a persona, le bevande sono incluse durante i pasti.
Le tariffe non sono valide in presenza di proposte, offerte speciali e pacchetti che il castello propone durante il corso dell’anno.

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